Giorno: 18 dicembre 2013
Petite suite. Per ringraziare la pioggia del mattino
di Ivano Mugnaini
Così che il mondo
si vede come socchiudendo gli occhi
nuotar nel biondo
Eugenio Montale, Minstrels da
C. Debussy, in Ossi di seppia, 1927
“Ritornello rimbalzi / tra le vetrate d’afa dell’estate./ Acre groppo di note soffocate,/ riso che non esplode/ ma trapunge le ore vuote./ Musica senza rumore/ che nasce dalle strade,/ s’innalza a stento e ricade/ e inumidisce gli occhi, così che il mondo/ si vede come socchiudendo gli occhi/ nuotar nel biondo”. Sono questi i versi che vorrei scrivere, se fossi un poeta. Un giorno qualcuno, ne sono certo, tramite queste parole darà forma e voce alle mie note. Aspre, acri, nuove. Come il pensiero di lei, timore e attrazione infinita per l’occhio di tigre in molli rotondità. Morte in artigli di rosa.
La mia musica è modellata su di lei, l’immagine, la presenza in me di lei. L’essenza. Violenze travestite da…
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