Giorno: 27 novembre 2020

A TU PER TU – Laura Corraducci

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Le risposte di Laura Corraducci alla domande dell’intervista rivelano la capacità di abbinare il proprio percorso individuale ad una prospettiva ampia, estesa alla comunicazione e all’interazione, fattiva e fertile, con autrici e autori italiani e di altre nazioni.
L’iniziativa “Vaghe Stelle dell’Orsa”, curata dall’autrice, oltre ad avere un nome con bellissime assonanze letterarie e cinematografiche, è un punto di riferimento per la cultura pesarese e non solo.
L’attenzione al dialogo, lo sguardo rivolto a figure femminili di grande rilievo, alla Storia e all’importanza dell’ascolto, sono alcuni dei punti chiave di questa intervista, che, come sempre, vi invito a leggere con attenzione, così come il libro Il passo dell’obbedienza che raccoglie e rende verso e metafora gli stimoli e le fonti di ispirazione.
Buona lettura, IM

libro

5 domande

a

Laura Corraducci

1 ) Il mio benvenuto, innanzitutto.

Puoi fornire un tuo breve “autoritratto” in forma di parole ai lettori di Dedalus?

Grazie a te Ivano per avermi invitata e grazie del benvenuto.  Sono Laura Corraducci, sono di Pesaro, sono insegnante di inglese, poetessa e curatrice della rassegna “Vaghe stelle dell’Orsa” realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della mia città, quest’anno giunta alla sua settima edizione.

2 ) Ci puoi parlare del tuo ultimo libro (o di un tuo lavoro recente che ti sta a cuore), indicando cosa lo ha ispirato, gli intenti, le motivazioni, le aspettative, le sensazioni? Cita, eventualmente, qualche brano di critica che ha colto l’essenza del tuo libro e del tuo lavoro più in generale.

Particolarmente gradita sarebbe, inoltre, una tua breve nota personale sul libro (o sull’iniziativa artistica).

Qualche riga in cui ci parli del tuo rapporto più intimo con questa tua opera recente.

Il mio ultimo libro si chiama Il passo dell’obbedienza.  È uscito a metà settembre del 2020 per la casa editrice Moretti e Vitali con postfazione di Marco Vitale e nota critica di Giancarlo Pontiggia.

E’ un libro che raccoglie il lavoro di oltre cinque anni, è diviso in cinque sezioni, l’ultima, che è quella che dà il titolo al libro, presenta tre sequenze poetiche dedicate a tre figure femminili: Maria, Giovanna La Pazza e Simona Atzori, danzatrice nata senza le braccia. Leggi il seguito di questo post »