Biancamaria Frabotta
Cuore di preda: 5 marzo 2013
5 marzo 2013: “Cuore di preda”
Roma – Via del Collegio Romano, 27 – Sala della Crociera
marzo 2013 – Presentazione volume
Queste poesie sono il primo passo per dare voce simbolica all’indicibile. Rendono visibile una violenza tanto più cieca perché non eccezionale, ma quotidiana, comune, consumata tra il decoro delle pareti domestiche o nei luoghi di lavoro, nei rapporti di ogni giorno. Il silenzio delle vittime è stato infranto da quelle che per prime hanno trovato il coraggio di parlare. Il femminicidio è l’olocausto del nostro tempo, come lo è stato nei tempi passati, ma non è più invisibile, relegato alla periferia delle nostre vite. I poeti devono parlare di questo. Le poete lo stanno già facendo”.
L’antologia uscita per le edizioni CFR nel 2012 e che raccoglie testi poetici firmati da numerose ed eccellenti poete contemporanee, corredato dalle opere visive di Fabiola Ledda, verrà presentata martedì 5 marzo 2013 alle ore 17.30 presso il Collegio Romano, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Sala Crociera in Via del Collegio Romano 27.
Interverranno oltre alla curatrice, Maria Concetta Petrollo Pagliarani, Direttrice della Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte di Roma, Presidente dell’Associazione Amici delle Biblioteche, numerose poete antologizzate e alcuni poeti romani che hanno aderito a questa iniziativa a fianco delle donne per dire basta ai femminicidi. Assieme leggeranno poesie e interverranno sull’argomento.
Gli interventi d’apertura saranno tenuti dalle poetesse Maria Grazia Calandrone, presente nel libro con l’intenso poemetto “Il crollo anchilosato di una cosa” e da Biancamaria Frabotta.
Seguiranno letture e interventi di
Annelisa Alleva (Roma)
Lucianna Argentino
Carlo Bordini (Roma)
Maria Teresa Carbone (Roma)
Marcella Corsi (Roma)
Zara Finzi (Bologna)
Beppe Sebaste (Roma)
Serenella Gatti Linares (Bologna)
Fabiana Grasso (Treviso)
Giovanna Iorio (Roma)
Loredana Magazzeni (Bologna)
Fiorenza Mormile (Roma)
Rossella Or (Roma)
Fabio Orecchini (Roma)
Cetta Petrollo (Roma)
Sally Read (Roma)
Franca Rovigatti (Roma)
Anna Maria Robustelli (Roma)
Francesco Dalessandro (Roma)
Dopo il moderno
Qui di seguito alcune notizie riguardanti il libro “Giuseppe Pedota
Dopo il moderno
Saggi sulla poesia contemporanea
A cura di Giorgio Linguaglossa
Edizioni CFR, 2012, pagg. 120, € 13,00
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Ho qui raccolto gli appunti critici di Giuseppe Pedota, composti dal 2005 al 2010, che dovevano far parte del rilancio della seconda serie della rivista «Poiesis» (che poi non vide mai la luce). Questi scritti postumi ci guidano, come con una torcia tascabile, dentro le antinomie e le ambiguità delle poetiche del Dopo il Moderno, che costituisce la categoria centrale con la quale il critico inquadra la poesia contemporanea. Pur nella forma del «frammento», ritengo questi scritti di capitale importanza per l’intelligenza delle questioni oggi connesse alla poesia. Un brillante diagramma dell’«attualità dell’anacronismo»: una analisi della poesia di Gellu Naum, Kikuo Takano, Enis Batur, Vito Riviello, Leopoldo Attolico, Franco Marcoaldi, Giovanni Giudici, Franco Fortini, Carlo Betocchi, Angelo Maria Ripellino, Giovanni Giudici, Helle Busacca, Aldo Nove, Patrizia Valduga, Elio Pecora, Elio Pagliarani, Luciano Erba, Luigi Manzi, Cesare Viviani, Dante Maffìa, Giorgio Linguaglossa, Roberto Bertoldo. Introduce il fondamentale saggio «la scomparsa dell’interlocutore» sulla poetica di Osip Mandel’štam e Wystan Auden. Completa il libro il saggio «la vocabologia post-sacrale della poesia del Dopo il Moderno» sulla poesia di Giovanna Sicari, Maria Rosaria Madonna, Maria Marchesi, Laura Canciani, Chiara Moimas, Giorgia Stecher ed il saggio «c’è una crisi della Ragione poetica?» sulla poesia di Umberto Piersanti, Eugenio De Signoribus, Biancamaria Frabotta, Valerio Magrelli, Giampiero Neri, Antonio Riccardi, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis.
Giorgio Linguaglossa
Giuseppe Pedota (Genzano di Lucania 1933-2010), esordisce negli anni Sessanta come pittore e scultore, frequenta Borges e Dino Buzzati. È un artista inquieto e anticonformista. Nel 1995 entra nella redazione del quadrimestrale di letteratura «Poiesis» che conta tra i suoi redattori Giorgio Linguaglossa, Lisa Stace, Maria Rosaria Madonna, Dante Maffìa e Laura Canciani con i quali redige e firma sul n. 7 della rivista nel 1995, il «Manifesto della Nuova Poesia Metafisica». Nel 1996 pubblica Equazione dell’infinito e, nel 1999, I vincoli dello spazio. Sul numero 22 di «Poiesis» appaiono gli inediti di Lucania lucis e, nel 2005, il numero speciale 32 di «Poiesis» raccoglie le sue poesie. È del 2007 il saggio La nuova poesia ontologica di Giorgio Linguaglossa.
Sommario
DOPO IL MODERNO? 5
a proposito del paradigma maggioritario 11
il problema della «rappresentazione poetica»
Gellu Naum, Kikuo Takano, Enis Batur 15
la scomparsa dell’interlocutore 20
Osip Mandel’stam, Wystan Auden
la vocabologia post-sacrale della poesia del Dopo il Moderno 25
Giovanna Sicari, Maria Rosaria Madonna, Maria Marchesi, Laura Canciani, Chiara Moimas, Giorgia Stecher
DOPO IL MODERNO 31
l’attualità dell’anacronismo 31
Vito Riviello, Leopoldo Attolico, Franco Marcoaldi, Giovanni Giudici, Franco Fortini, Carlo Betocchi, Angelo Maria Ripellino, Giovanni Giudici, Giorgia Stecher, Helle Busacca, Aldo Nove, Patrizia Valduga, Elio Pecora, Elio Pagliarani, Luciano Erba, Luigi Manzi, Cesare Viviani, Dante Maffìa, Giorgio Linguaglossa, Roberto Bertoldo
CRISI DEL MODELLO PROPOSIZIONALE DEL DISCORSO POETICO 76
quale linguaggio poetico? 76
Roberto Bertoldo, Maria Marchesi, Maria Rosaria Madonna, Laura Canciani
c’è una crisi della Ragione poetica? 90
Umberto Piersanti, Eugenio De Signoribus, Biancamaria Frabotta, Valerio Magrelli, Giampiero Neri, Antonio Riccardi, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis
LA POESIA DI DANTE MAFFIA 99
Sulla poesia in dialetto di Dante Maffìa 112
Sommario 117