convegno
Il giardiniere contro il becchino
MILANOCOSA
presenta
Il giardiniere contro il becchino
Memoria e (ri)scoperta di Antonio Porta
Atti del convegno del 9 dicembre 2009
A cura di Adam Vaccaro
Milanocosa Edizioni – Luglio 2012
Con contributi di:
Gio Ferri, Gilberto Finzi, Niva Lorenzini, John Picchione,
Maria Pia Quintavalla, Stefano Salvi-Alessandro Broggi-Italo Testa,
Gianni Turchetta, Adam Vaccaro, Patrizia Valduga, Giuliano Zosi
Info:
Associazione Culturale Milanocosa – c/o Adam Vaccaro, Via Lambro 1 – 20090 Trezzano S/N
T. +39 02 93889474; +39 347 7104584 – E-mail: info@milanocosa.it; adam.vaccaro@tiscali.it
Agli interessati che ne faranno richiesta in risposta a questo primo comunicato, il libro verrà offerto al prezzo scontato di 5 €.
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Nota del curatore
I testi e materiali raccolti da questi Atti sono la molteplice testimonianza di una presenza nella cultura italiana del ‘900 che ha inciso non poco, in particolare sui modi di intendere e fare poesia. Oggi prevale una poesia che si muove in un perimetro spesso chiuso, autoreferenziale ed epigonico. Spesso declinante solo mozioni affettive o, all’opposto, cerebrali. Antonio Porta è stato uno dei possibili esempi che hanno proposto, non solo con i propri versi, una azione di ricerca di rinnovamento del proprio linguaggio che riuscisse a coniugare complessità e transitività. Che quindi riuscisse ad agire nel corpo sociale, senza rinunciare né alla “sfida della comunicazione”, né ad abbassare il proprio ai linguaggi della comunicazione corrente.
Diceva che “la comunicazione non è un piroscafo di linea”, ma una azione tesa a mettere in comune, nella storia, non in un alveo astratto o libresco. Il linguaggio della poesia tende a farsi linguaggio totale e a inglobarne ogni altro, speculativo e dei sensi. Questo implica incessanti innesti e sperimentazioni tra forme diverse, segni e arti visive, musica ecc., di cui Porta e questo convegno hanno offerto esempi.
Una poesia che quindi non vuole porsi né sopra né ante le cose del mondo, ma segno che cerca di dare corpo a una presenza in re, rivendicando la propria tensione specifica verso la totalità della vita, con umiltà ma anche con il rifiuto di qualunque declinazione parnassiana da chierici auto appagati: “i versi ci servono, noi non vogliamo servire i versi”, diceva, sintetizzando. Estrapolando, direi, poesia in azione, come sentire, capire e vedere criticamente il mondo.
Per tutto questo ho voluto fortemente il Convegno del 2009 e ora la raccolta dei suoi Atti.
Ringrazio perciò in primo luogo tutti gli autori che hanno fornito e rivisto i loro qualificati contributi – corrispondenti sostanzialmente a quelli esposti nel corso del Convegno del 9 dicembre 2009. L’unico intervento mancante è quello di Milli Graffi.
Ringrazio, inoltre, Marcello Montedoro per la preziosa collaborazione alla definizione e realizzazione del progetto editoriale. E ringrazio infine Rosemary Liedl Porta per il suo insostituibile contributo al controllo finale, relativo in particolare ai testi di Porta e all’esattezza dei tanti richiami editoriali.
Giugno 2012
Adam Vaccaro
Antonia Pozzi – settimana di studio
LA CASA DELLA POESIA
Milano
Perché la poesia ha questo compito sublime.
Ad Antonia Pozzi nel centenario della nascita
Settimana di studio
Milano, 3 – 8 maggio 2012
A cura di Matteo M. Vecchio
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PROGRAMMA
Giovedì 3 maggio
Casa della Poesia, Palazzina Liberty (parco Vittorio Formentano, largo Marinai d’Italia)
ore 17
Tavola rotonda. Antonia Pozzi e/a Milano
Marisa Bulgheroni, Marco Dotti, Tomaso Kemeny, Giancarlo Majorino, Alessandro Quasimodo,
Mariapia Quintavalla, Antonio Riccardi, Tiziano Rossi, Matteo M. Vecchio
ore 21
Processo ad Antonia Pozzi
A cura di Alessandro Quasimodo e Paola Ciccioli
Con la partecipazione di Giuseppe Amatulli, primo corno dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
(musiche di Benjamin Britten)
*
Sabato 5 maggio
a partire dal Liceo Ginnasio Manzoni (via Orazio, 3)
ore 10
Passeggiata d’Autore. Itinerari urbani letterari.
I luoghi e gli itinerari di Antonia Pozzi, Vittorio Sereni, Gian Antonio Manzi, Eugenio Colorni,
Antonio Banfi
a cura di Matteo M. Vecchio
– Liceo Manzoni, Aula Magna;
– via Carducci;
– corso Magenta, 50 → residenza di Antonio Banfi
– via Ruffini, 4/6 → Scuola Elementare Ruffini
– via Mascheroni, 23 → residenza di Antonia Pozzi
– via Pagano, 42 → residenza di Vittorio Sereni
– via Pagano, 65 → residenza di Gian Antonio Manzi
– via Guido d’Arezzo, 8 → residenza di Eugenio Colorni
Letture di Mariella Parravicini
*
Martedì 8 maggio
Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori (via Riccione 8)
«Cenni per un nostro clima». Antonia Pozzi, Milano, la «singolare generazione»
Convegno di studi
ore 9,45
Presiede Matteo M. Vecchio
Fabio Guidali
(Università degli Studi, Milano; Freie Universität, Berlin)
Antifascismo cum figuris. Arte e politica nella Milano di Antonia Pozzi
Marcello Gisondi
(Università degli Studi Federico II, Napoli; Ludwig-Maximilians-Universität, München)
Un giovane maestro: Antonio Banfi teoretico
Georgia Fioroni
(Université de Genève)
«E a noi | forse sovviene di un istante, quando | qualchecosa si perse»: Antonia Pozzi 1937
Leda Bellanova
(Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano)
Identità e relazione nella poesia di Antonia Pozzi: per una riflessione sul tema dell’«incontro» tra l’Io,
l’Altro, il Mondo
Ore 14
Presiede Georgia Fioroni
Matteo De Simone
(Associazione Italiana di Psicoanalisi, A.I.Psi; Coordinatore della Commissione Cultura dell’Associazione
Italiana di Psicoanalisi, Presidente della sezione romana dell’International Association for Art
and Psychology)
Sostare in riva alla vita. Note sulla poesia di Antonia Pozzi
Chiara Pasetti
(Université de Rouen; Università degli Studi Roma Tre, Roma)
Antonia Pozzi e le opere giovanili di Gustave Flaubert
Matteo M. Vecchio
(Università degli Studi, Firenze; Université Paris-Sorbonne, Paris IV)
Antonia Pozzi e l’officina ideologica di Flaubert negli anni della sua formazione letteraria
Ornella Spano
(Università degli Studi, Cagliari)
Per una lettura ecocritica di Antonia Pozzi traduttrice di Manfred Hausmann
Serena Cacchioli
(Scuola per Interpreti e Traduttori SSLMIT, Trieste; Università degli Studi di Pisa)
Antonia Pozzi e le voci femminili della poesia lusitana
Con il patrocinio scientifico di
Enciclopedia delle Donne
Milano
Fondazione Carlo e Marise Bo
per la Letteratura Europea Moderna e Contemporanea
Urbino
Fondazione di Studi Storici Filippo Turati
Firenze
Fondazione
Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Milano
Giuliano Ladolfi Editore
Borgomanero
Istituto Comprensivo Statale Giovanni Pascoli
Milano
Istituto di Studi Filosofici Antonio Banfi
Il Mauriziano – Reggio Emilia
«Italian Poetry Review»
Columbia University – Department of Italian
The Italian Academy for Advanced Studies in America
Fordham University – Department of Modern Languages and Literatures
University of Washington – Division of French and Italian Studies
New York
la Feltrinelli
Milano
Liceo Ginnasio Statale Alessandro Manzoni
Milano
Provincia di Milano
Assessorato alla Cultura
Milano
Satisfiction
Milano