Dante Maffìa

Polveri nell’ombra

Postato il

Though lovers be lost love shall not / And death shall have no dominion. Leggendo Polveri nell’ombra di Antonio Spagnuolo mi sono tornati alla mente, in modo graduale ma nitido, questi versi di Dylan Thomas: “Anche se gli amanti si perderanno non verrà perduto l’amore / e la morte non prevarrà”.

La traduzione come sempre può avere sfumature e accenti diversi ma la sostanza è netta, inequivocabile. Le parole chiave sono “amanti” e “morte” e la dicotomia che ne deriva si inserisce nell’amplissimo filone del binomio eros – thanatos. Le sfaccettature sono infinite, le gradazioni multiformi. L’accostamento tra i due termini è stato sviscerato e cantato con altrettante numerose modulazioni. Spagnuolo ha scelto in questo suo libro un approccio del tutto personale, assolutamente schietto e sentito. La poesia di Polveri nell’ombra pur conservando l’accuratezza lessicale e il rovello della ricerca della parola esatta, è, al contempo, un intenso, accorato omaggio alla memoria della donna amata. Spagnuolo tuttavia, per istinto, per perizia, e grazie alla sincerità (è giusto ribadirlo) di un sentimento che ha dato senso e lo dà tuttora ad una vita intera, ha evitato i baratri e i crepacci scivolosi del già detto, del patetico e del retorico fine a se stesso. Potremmo dire che la morte non prevale perché la poesia autentica (in tutte le accezioni del vocabolo) mantiene vivo un ricordo che non è semplice e patinata rievocazione ma è una forma di vita ulteriore, anche al di là dei confini fisici e cronologici.

È opportuno qui fare nuovamente riferimento ad una delle parole cardine citate nei versi d’esordio: “amanti”. L’amore a cui fa riferimento Spagnuolo, è, anche, amore sensuale, corporeo, umanissimamente concreto. Il corpo, grazie alla parola e alla sua capacità di rendere il ricordo assolutamente presente, quasi tangibile e percepibile, non si dissolve, resta lì, ad ispirare, a fare da riferimento costante per i gesti e i pensieri. La sensualità, sana ma assolutamente concreta, è sempre stata una delle caratteristiche della poesia di Spagnuolo: il corpo come strumento per esplorare non solo i sensi ma anche il senso, inteso come significato, potremmo dire “seme”, nel senso di interazione di realtà e sentimento, concretezza e sogno, indagine sull’essenza stessa dell’essere al mondo,  quindi, con un percorso circolare, torniamo al punto di partenza che è anche punto di arrivo: l’amore indaga, anche attraverso il corpo, sul senso dell’amore e quindi della vita. E viceversa.

Leggi il seguito di questo post »

rubrica A TU PER TU: intervista a Dante Maffia

Postato il Aggiornato il

 

Cari amici, Ferragosto è davvero imminente e molti di voi saranno immersi (è il caso di dirlo) in tutt’altre acque e differenti atmosfere.

Qui sulle sponde del web la scrittura e la poesia non vanno del tutto in vacanza e rilevano eventi interessanti.

Tra i tanti segnalati e segnalabili, faccio riferimento all’iniziativa “Erato a Matera” prevista oggi, 13 agosto. Il programma prevede tra l’altro un intervento di Dante Maffia su “La poesia oggi in Italia”. L’argomento è di particolare interesse e il personaggio ha una notevole conoscenza dell’ambiente, una lunga e proficua produzione, e, non ultima, una personalità definita e autonoma. Maffia ha frequentato autori del calibro di Pasolini, Bassani, Carlo Bernari, Amelia Rosselli, Enzo Siciliano, Domenico Repaci, Elio Pagliarani, Attilio Bertolucci, Giacinto Spagnoletti, Sandro Penna, Maria Luisa Spaziani, Giorgio Caproni, Aldo Palazzeschi. È stato candidato al premio Nobel per la letteratura, è poeta, scrittore, critico letterario e orgoglioso testimone della sua terra, la Calabria.

Gli ho posto alcune domande sullo stato attuale della poesia a cui ha risposto con schiettezza e verve, esprimendo il suo personale  punto di vista su vari temi e argomenti, sia di carattere specifico che di portata più generale e onnicomprensiva.

Tutto ciò si inquadra alla perfezione anche nello spirito della rubrica A TU PER TU, il cui intento è quello di generare un potenziale dibattito, uno scambio di pareri e opinioni, sottolineando l’importanza di una pluralità di approcci e prese di posizione.

Partendo da questa intervista si può parlare, per analogia o per contrasto, di tutto ciò che ruota attorno al variegato pianeta della scrittura, e, in termini più ampi, di questo nostro tempo.

Qualsiasi commento che arricchisca il dibattito su questi temi è ben accetto.

L’intervista completa si può leggere anche a questo link: 

Buona lettura! IM

———————————————————————-

maffia 3

Intervista aDante Maffia

Che giudizio dai dell’attuale stato della poesia? Come valuti i nuovi fermenti letterari in particolar modo la sperimentazione, anche “ludica” o dissacratoria?

C’è uno stato della poesia attuale? O è soltanto un farneticare approssimativo e superficiale di velleità che crea confusione e non si pone nessun problema e soprattutto non parte dalla conoscenza del passato remoto e prossimo per confrontarsi, colloquiare, disconoscere, ampliare, indignarsi, aderire. Non ci sono nuovi fermenti se non in qualche solitario e ciò che viene offerto e imposto “ufficialmente” è ragione che non ha attinenza con la poesia. E attenti a giocare con la lingua e non fare come quello scienziato che stava studiando le stelle e s’è innamorato del cannocchiale.

Il solo significante, non mi stancherò mai di ribadirlo, non porta da nessuna parte. I giochi di prestigio e i cruciverba fatti passare per poesia sono ridicolaggini da circo equestre, che non lasciano traccia. Tra l’altro non sono affatto una novità le composizioni del nonsenso, appaiono in Gran Bretagna già nel Settecento. Ciò non significa che bisogna muoversi nell’acqua stagnante o putrida, ma con atteggiamento giusto, consapevoli che la poesia non è solo vocabolario o trovata, ma qualcosa di più profondo, un’alchimia imponderabile fatta di vari elementi che per diventare poesia devono amalgamarsi perfettamente.

A me, quando si parla di avanguardie, mi viene da ridere, perché chi scrive è sempre nella postazione delle avanguardie. E poi, ci possono essere le avanguardie se non esistono le retroguardie? Perché in Italia siamo arrivati a questo, perfino ad affermare che i classici sono roba inutile, zavorra. Intanto hanno alimentato epoche intere e alimentano anche la nostra nei più intelligenti e più accorti, perché la poesia è diversa dalla scienza. Qualsiasi insegnante di matematica e fisica delle scuole medie è più bravo di Galilei ma nessun insegnante di lettere ha una briciola di Dante Alighieri. La poesia non è sviluppo costante, approdo e svolta di un qualcosa, ma realizzazione di un miracolo di emozioni e di pensiero che spalanca la nostra coscienza ad emozioni inusitate che ci permettono di avere consapevolezza della realtà e del mondo. Insomma, la poesia, se c’è, è senza tempo e senza aggettivi, ecco perché chi mescola e fa il funambolo non coagula che aria fritta.

Pensi che la poesia, nell’intento di aprirsi ad un pubblico più ampio, rischi in alcuni casi di snaturarsi oppure che tale ampliamento sia insito nel processo innovativo? Leggi il seguito di questo post »

Giornata mondiale della poesia – Firenze

Postato il

firenze poesia c v d
GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA 2013
L’ARCHIVIO DELLA VOCE DEI POETI presenta

Poesia contro la violenza sulle donne
a cura di Alessandra Borsetti Venier

giovedì 21 marzo 2013 Palazzo Medici Riccardi, Via Cavour 1, Firenze

Ore 11 – 19,30
– Installazione d’arte pubblica “Scarpe Rosse” ispirata all’installazione dell’artista messicana Elina Chauvet. Il progetto prevede la raccolta di scarpe femminili (rosse o tinte di rosso) che verranno raccolte con l’aiuto di Associazioni, scuole, biblioteche, eccetera, che sono state invitate a prendere parte attiva all’installazione. Durante il giorno dell’esposizione, ogni visitatore è invitato a portare un paio di scarpe da donna rosse o di altri colori che verranno tinte sul posto.
L’installazione resterà esposta dal 21 al 31 marzo nel Cortile di Michelozzo di Palazzo Medici Riccardi.

Ore 16 – 19,30
– Trentuno poeti daranno voce a una staffetta di letture relative al tema della giornata nelle Sale Fabiani.
Sauro Albisani, Paola Ballerini, Ahmed Ben Dhiab, Mariella Bettarini, Elisa Biagini, Michele Brancale, Martha Canfield, Rino Cavasino, Simona Cerri Spinelli, Caterina Davinio, Annamaria Ferramosca, Kiki Franceschi, Paolo Fabrizio Iacuzzi, Vincenzo Lauria, Giorgio Linguaglossa, Dante Maffia, Hilde March, Massimo Mori, Maria Pia Moschini, Roberto Mosi, Marco Onofrio, Massimo Pacetti, Marco Palladini, Eleonora Pinzuti, Brenda Porster, Giada Primavera, Luisa Puttini Hall, Francesco Tarantino, Ana Paula Tavares, Liliana Ugolini, Annarita Zacchi

– “DARCI UN TAGLIO” parole e gesti di Simonetta Filippi e Clara Rota
– “AlullebiL” performance di Alessandra Borsetti Venier con musiche live di Davide Valecchi

– Interverranno: Vittoria Franco senatrice, Andrea Barducci presidente Provincia Firenze, Sonia Spacchini assessore P.O. Provincia, Ernestina Pellegrini docente Letterature comparate Università di Firenze, Luca Toschi direttore del Communication Strategies Lab dell’Università di Firenze, Mara Baronti presidente Giardino dei Ciliegi

Con il patrocinio di: UNESCO – REGIONE TOSCANA – PROVINCIA DI FIRENZE – COMUNE DI FIRENZE
Associazione culturale MULTIMEDIA91 in collaborazione con Area N.O. (FI), Laboratorio Nuova Buonarroti (FI), Associazione Nazionale Scrittori (Roma), Centro Ejelson (FI), Società delle Belle Arti Circolo degli artisti “Casa di Dante” (FI), Associazione Salone delle Arti Castano Primo (MI), Associazione “… chiamiamola Annina” (LI), Giardino dei Ciliegi (Fi) Premio Ceppo (PT), Communication Strategies Lab (FI), La Barbagianna: una casa per l’arte contemporanea (FI).

Segreteria: 335 6676218 morgana.ed@tin.it – Ufficio Stampa MultiMedia91: Katia Moretti 338 3860047 katia.moretti@tiscali.ithttp://www.multimedia91.it

Scarpe rosse

Postato il

GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA 2013
L’ARCHIVIO DELLA VOCE DEI POETI presenta
“Poesia contro la violenza sulle donne”
a cura di Alessandra Borsetti Venier
giovedì 21 marzo 2013 Palazzo Medici Riccardi, Via Cavour 1, Firenze

Ore 11 – 19,30
– Installazione d’arte pubblica “Zapatos Rojos – Scarpe Rosse” ispirata all’installazione dell’artista messicana Elina Chauvet. Il progetto prevede la raccolta di scarpe femminili (rosse o tinte di rosso) che verranno raccolte con l’aiuto di Associazioni, scuole, biblioteche, eccetera, che sono state invitate a prendere parte attiva all’installazione. Durante il giorno dell’esposizione, ogni visitatore è invitato a portare un paio di scarpe da donna rosse o di altri colori che verranno tinte sul posto. L’installazione resterà esposta dal 21 al 31 marzo.

Ore 16 – 19,30
– Numerosi poeti daranno voce a una staffetta di letture relative al tema della giornata:
Sauro Albisani, Paola Ballerini, Ahmed Ben Dhiab, Mariella Bettarini, Elisa Biagini, Michele Brancale, Martha Canfield, Rino Cavasino, Simona Cerri Spinelli, Caterina Davinio, Annamaria Ferramosca, Kiki Franceschi, Paolo Fabrizio Iacuzzi, Vincenzo Lauria, Giorgio Linguaglossa, Dante Maffia, Hilde March, Massimo Mori, Maria Pia Moschini, Roberto Mosi, Marco Onofrio, Massimo Pacetti, Marco Palladini, Eleonora Pinzuti, Brenda Porster, Giada Primavera, Luisa Puttini Hall, Ana Paula Tavares, Liliana Ugolini, Annarita Zacchi, Sergio Zavoli

– “AlullebiL” performance di Alessandra Borsetti Venier con musiche live di Davide Valecchi
– “DARCI UN TAGLIO” parole e gesti di Simonetta Filippi e Clara Rota

– Interverranno: Vittoria Franco senatrice, Andrea Barducci presidente Provincia Firenze, Dario Nardella vicesindaco Firenze, Ernestina Pellegrini docente Letterature comparate Università di Firenze, Luca Toschi direttore del Communication Strategies Lab dell’Università di Firenze, Mara Baronti presidente Giardino dei Ciliegi

Con il patrocinio di: UNESCO – REGIONE TOSCANA – PROVINCIA DI FIRENZE – COMUNE DI FIRENZE – Associazione culturale MULTIMEDIA91 in collaborazione con: Area N.O. (FI), Laboratorio Nuova Buonarroti (FI), Associazione Nazionale Scrittori (Roma), Centro Ejelson (FI), Società delle Belle Arti Circolo degli artisti “Casa di Dante” (FI), Associazione Salone delle Arti Castano Primo (MI), Associazione “… chiamiamola Annina” (LI), Giardino dei Ciliegi (Fi) Premio Ceppo (PT), Communication Strategies Lab (FI)

Segr. organizzativa: Pontassieve (Fi) 335 6676218 morgana.ed@tin.it Uff. stampa: MultiMedia91 055 8398747 multimedia91@alice.it http://www.multimedia91.it

Premio nazionale di poesia “Astrolabio 2013”

Postato il

Premio Nazionale di Poesia
“Astrolabio 2013”
(5ª edizione del Terzo Millennio)
dedicato alla memoria di Renata Giambene e
presieduto e diretto da Valeria Serofilli

Gruppo Internazionale di Lettura (Presidente fondatrice Renata Giambene), e Libera Accademia Galileo Galilei di Pisa con il patrocinio della Prov. di Pisa e del Comune di Pisa.

Bando di Concorso

Il Premio è istituito allo scopo di promuovere la parola poetica ed il componimento di fantasia, al fine di evidenziare, nel panorama letterario attuale, opere di autori degne di attenzione. Le sezioni di concorso sono 4.

Prima sezione: Volume edito di poesia per un’opera in versi pubblicata a partire dal 2005. Inviare quattro copie del volume di poesia. Solo una delle copie dovrà recare i dati completi dell’ autore compreso un breve curriculum biobibliografico ed eventuale e-mail.

Seconda sezione: Poesia inedita. Silloge inedita di almeno 10 poesie e al massimo di 20 in quattro copie. Soltanto una delle copie dovrà recare il nome e l’indirizzo completo, compreso eventuale e-mail dell’autore. E’ gradito anche un breve curriculum da allegare in busta chiusa.

Terza sezione: Poesia singola a tema libero. Si partecipa inviando da una a tre poesie inedite e mai premiate in altri concorsi.
Inviare le poesie in 4 copie di cui solo una delle copie dovrà recare i dati completi dell’autore compreso un breve curriculum ed eventuale e-mail.

Quarta sezione: Fiaba inedita e storie per bambini e ragazzi inedite.
Tema: libero. Lunghezza: da un massimo di 3 cartelle ad un massimo di 12 di non più di 40 righe per pagina, carattere Arial 12 o Times New Roman.
La sezione è aperta agli autori di età superiore a 16 anni.

Per inedito s’intende opera mai apparsa in volume individuale mentre sono ammessi testi pubblicati in volumi comprendenti lavori di più autori.
Per comodità della Segreteria si invita a inviare una copia via e-mail al seguente indirizzo: valeriaserofilli@alice.it

Giuria

Presidente Valeria Serofilli (Presidente del Premio, poeta e critica letteraria)

Membri Mauro Ferrari (poeta, Direttore puntoacapo Editrice)
Ivano Mugnaini (scrittore e critico letterario)
Alessandra Paganardi (scrittrice e collaboratrice di riviste letterarie)
Giulio Panzani (giornalista)
Andrea Salvini (antichista)
Antonio Spagnuolo ( poeta e curatore del sito letterario Poetry-Dream)

Comitato d’Onore:
Fabiana Angiolini (Consigliera regionale), Paolo Ghezzi (Vice Sindaco del Comune di Pisa), Titina Maccioni (Consigliera Comunale), Silvia Panichi (Assessore alla Cultura del Comune di Pisa), Giorgio Bárberi Squarotti (scrittore e critico letterario), Dante Maffia (poeta e scrittore).

Sarà possibile la partecipazione di Andrea Buscemi (regista e attore) o di altro personaggio dello spettacolo.

Regolamento
· Le opere partecipanti dovranno essere inviate a: Segreteria Premio Astrolabio, via Ciardi nr° 2F, Pontasserchio di San Giuliano Terme (prov. Pisa) 56017 entro e non oltre il 20.06. 2013 (farà fede il timbro postale).
· Per agevolare il lavoro della Giuria, si raccomanda ai concorrenti di inviare i propri lavori prima possibile, senza attendere il periodo a ridosso della scadenza.
· Possono partecipare al concorso autori italiani e stranieri con elaborati dattiloscritti in lingua italiana redatti su foglio formato A4.
· E’ ammessa la partecipazione a più sezioni.

Gli elaborati partecipanti al Premio non saranno restituiti: per i libri editi è prevista la cessione di una copia dei testi alla Biblioteca Comunale della città di Pisa.

Premi

Prima sezione
Al concorrente primo classificato, durante la Cerimonia di Premiazione, verrà consegnata la targa con l’Astrolabio, simbolo della Libera Accademia Galileo Galilei, opera dell’artista Vittorio Minghetti e garantita la presentazione e promozione del volume a livello nazionale. Unicamente al premiato sarà inoltre offerta la cena conviviale dei poeti e il pernottamento presso la Residenza Storica di Villa di Corliano (www.corliano.it) di Rigoli, San Giuliano Terme (prov. Pisa).

Seconda sezione
Al primo classificato verrà garantita, con regolare contratto da parte della Puntoacapo Editrice di Novi Ligure, la pubblicazione gratuita di un volume nella Collana ” I libri dell’Astrolabio” curata e diretta da Valeria Serofilli che conterrà, oltre alla silloge vincitrice, la prefazione di un critico dell’Associazione Astrolabiocultura. Il libro verrà inoltre adeguatamente pubblicizzato su vari organi di informazione e su siti letterari diffusi tramite internet tra cui http://www.puntoacapo-editrice.com; http://www.valeriaserofilli.it; http://www.ivanomugnainidedalus.wordpress.com; nonché tramite Circoli e Associazioni culturali al fine di dare la massima visibilità all’opera stessa e al suo autore. E’ prevista inoltre la pubblicazione antologica di uno stralcio delle prime 15 sillogi ritenute meritevoli di attenzione nell’Antologia del Premio Astrolabio; sul volume potrà venire apposta l’apposita bandella “Vincitore del Premio Astrolabio 2013”.

Terza sezione
Pubblicazione gratuita delle prime venti poesie, in ordine di graduatoria, nell’Antologia del Premio Astrolabio edizione 2013 edita per i tipi della Puntoacapo Editrice di Novi Ligure. Le opere degli autori premiati o segnalati potranno essere presentate al Palazzo della Provincia o nell’ambito della città di Pisa da esponenti dell’Associazione Astrolabiocultura o presso alcune scuole del comprensorio pisano.

Quarta sezione
Pubblicazione gratuita da parte di puntoacapo Editrice di una plaquette contenente i primi tre testi vincitori in ordine di graduatoria e proposta, per i vincitori e segnalati d’inserimento agevolato nell’ambito dell’antologia di fiabe di Collezione letteraria della stessa Editrice.

I premiati, inoltre, potranno essere inseriti nel calendario degli incontri allo storico Caffè dell’Ussero di Pisa e al Relais dell’Ussero della Villa di Corliano (www.villacorliano.it) curati e promossi da Valeria Serofilli.

· I vincitori delle varie sezioni saranno avvertiti direttamente dalla segreteria del Concorso.

· Per ciascuna sezione inviare € 15 per rimborso spese di segreteria, da versare in contanti in busta chiusa, oppure con assegno o tramite bonifico bancario (IBAN: IT 63 N 01030 25300 000000986 162 intestato a Bianchini Maria Luisa, specificando nella causale “Premio Nazionale di Poesia Astrolabio”e allegando al plico la fotocopia dell’avvenuto pagamento.

· La cerimonia di premiazione è prevista a settembre/ottobre 2013 nell’ambito delle iniziative del Pisa Book Festival presso la storica Sala Baleari di Palazzo Gambacorti del Comune di Pisa.

· I premi dovranno essere ritirati personalmente dai vincitori o in caso di impossibilità ritirati da un delegato.

Le opere degli autori premiati o segnalati potranno essere presentate al Palazzo della Provincia o nell’ambito della città di Pisa da esponenti dell’Associazione Astrolabiocultura o presso alcune scuole del comprensorio pisano.
· La partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente regolamento.
· La Giuria si riserva di apportare modifiche al presente bando qualora se ne presentasse la necessità.
· I dati personali dei concorrenti saranno tutelati a norma della legge 675/96 sulla privacy.

L’esito del concorso verrà comunicato ai soli vincitori e segnalati e ai concorrenti che avranno indicato il proprio indirizzo di posta elettronica.

Per eventuali informazioni e comunicazioni rivolgersi preferibilmente al seguente indirizzo e-mail:
valeriaserofilli@alice.it, oppure al numero telefonico 338.9640310.

Dopo il moderno

Postato il

Qui di seguito alcune notizie riguardanti il libro “Giuseppe Pedota
Dopo il moderno
Saggi sulla poesia contemporanea

A cura di Giorgio Linguaglossa

Edizioni CFR, 2012, pagg. 120, € 13,00

——————————————–

Ho qui raccolto gli appunti critici di Giuseppe Pedota, composti dal 2005 al 2010, che dovevano far parte del rilancio della seconda serie della rivista «Poiesis» (che poi non vide mai la luce). Questi scritti postumi ci guidano, come con una torcia tascabile, dentro le antinomie e le ambiguità delle poetiche del Dopo il Moderno, che costituisce la categoria centrale con la quale il critico inquadra la poesia contemporanea. Pur nella forma del «frammento», ritengo questi scritti di capitale importanza per l’intelligenza delle questioni oggi connesse alla poesia. Un brillante diagramma dell’«attualità dell’anacronismo»: una analisi della poesia di Gellu Naum, Kikuo Takano, Enis Batur, Vito Riviello, Leopoldo Attolico, Franco Marcoaldi, Giovanni Giudici, Franco Fortini, Carlo Betocchi, Angelo Maria Ripellino, Giovanni Giudici, Helle Busacca, Aldo Nove, Patrizia Valduga, Elio Pecora, Elio Pagliarani, Luciano Erba, Luigi Manzi, Cesare Viviani, Dante Maffìa, Giorgio Linguaglossa, Roberto Bertoldo. Introduce il fondamentale saggio «la scomparsa dell’interlocutore» sulla poetica di Osip Mandel’štam e Wystan Auden. Completa il libro il saggio «la vocabologia post-sacrale della poesia del Dopo il Moderno» sulla poesia di Giovanna Sicari, Maria Rosaria Madonna, Maria Marchesi, Laura Canciani, Chiara Moimas, Giorgia Stecher ed il saggio «c’è una crisi della Ragione poetica?» sulla poesia di Umberto Piersanti, Eugenio De Signoribus, Biancamaria Frabotta, Valerio Magrelli, Giampiero Neri, Antonio Riccardi, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis.

Giorgio Linguaglossa

Giuseppe Pedota (Genzano di Lucania 1933-2010), esordisce negli anni Sessanta come pittore e scultore, frequenta Borges e Dino Buzzati. È un artista inquieto e anticonformista. Nel 1995 entra nella redazione del quadrimestrale di letteratura «Poiesis» che conta tra i suoi redattori Giorgio Linguaglossa, Lisa Stace, Maria Rosaria Madonna, Dante Maffìa e Laura Canciani con i quali redige e firma sul n. 7 della rivista nel 1995, il «Manifesto della Nuova Poesia Metafisica». Nel 1996 pubblica Equazione dell’infinito e, nel 1999, I vincoli dello spazio. Sul numero 22 di «Poiesis» appaiono gli inediti di Lucania lucis e, nel 2005, il numero speciale 32 di «Poiesis» raccoglie le sue poesie. È del 2007 il saggio La nuova poesia ontologica di Giorgio Linguaglossa.

Sommario

DOPO IL MODERNO? 5
a proposito del paradigma maggioritario 11
il problema della «rappresentazione poetica»
Gellu Naum, Kikuo Takano, Enis Batur 15
la scomparsa dell’interlocutore 20
Osip Mandel’stam, Wystan Auden
la vocabologia post-sacrale della poesia del Dopo il Moderno 25
Giovanna Sicari, Maria Rosaria Madonna, Maria Marchesi, Laura Canciani, Chiara Moimas, Giorgia Stecher
DOPO IL MODERNO 31
l’attualità dell’anacronismo 31
Vito Riviello, Leopoldo Attolico, Franco Marcoaldi, Giovanni Giudici, Franco Fortini, Carlo Betocchi, Angelo Maria Ripellino, Giovanni Giudici, Giorgia Stecher, Helle Busacca, Aldo Nove, Patrizia Valduga, Elio Pecora, Elio Pagliarani, Luciano Erba, Luigi Manzi, Cesare Viviani, Dante Maffìa, Giorgio Linguaglossa, Roberto Bertoldo
CRISI DEL MODELLO PROPOSIZIONALE DEL DISCORSO POETICO 76
quale linguaggio poetico? 76
Roberto Bertoldo, Maria Marchesi, Maria Rosaria Madonna, Laura Canciani
c’è una crisi della Ragione poetica? 90
Umberto Piersanti, Eugenio De Signoribus, Biancamaria Frabotta, Valerio Magrelli, Giampiero Neri, Antonio Riccardi, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis
LA POESIA DI DANTE MAFFIA 99
Sulla poesia in dialetto di Dante Maffìa 112
Sommario 117