Franco Casadei
Esiti del Premio Nazionale di Poesia “Astrolabio” 2014
PREMIO NAZIONALE DI POESIA
“ASTROLABIO 2014”
In memoria di Renata Giambene
6° edizione del Terzo Millennio
Presieduto e diretto da Valeria Serofilli
Verbale di Giuria
PRIMA SEZIONE: VOLUME EDITO DI POESIA (34 partecipanti)
In Giuria, presieduta da Valeria Serofilli, Presidente del premio,
Ivano Mugnaini, Andrea Salvini, Antonio Spagnuolo
1° Classificato
Dieter Schlesak e Vivetta Valacca, La luce dell’anima, Edizioni ETS, Pisa 2011
2° Classificato
Grazia Di Lisio, Un asciugar di tempo, Edizioni Noubs, Chieti 2014
3° Classificato
Paolo Pistoletti, Legni, Giuliano Ladolfi Editore, Borgomanero (No) 2014
Sezione specifica a tema
Omaggio a Mario Luzi
Cristiana Vettori, Agenda 2014 – Arte e Pensiero, Edizioni Helicon, Fano (PU) 2013
Premio Speciale per l’originalità del testo
Evaristo Seghetta Andreoli, I semi del poeta, Edizioni Polistampa, Firenze 2013
Premio Speciale
Per la forza espressiva del volume
Brina Maurer (pseudonimo di Claudia Manuela Turco), Architectures (three-dimensional poems), Gradiva Publications, Stony Brook, New York 2013
Premio Speciale del Presidente della Giuria
Lella De Marchi, Stati d’amnesia, LietoColle Edizioni, Faloppio (Co), 2013
Premio della Giuria
Luana Fabiano, Respiri violati, puntoacapo Editrice, Pasturana (AL) 2014
Finalisti in ordine di graduatoria
1° Evaristo Seghetta Andreoli, I semi del poeta, Edizioni Polistampa, Firenze 2013
2° Luigi Cannillo, Galleria del vento (poesie), La Vita Felice Editrice, Milano 2014
3° Sandro Pecchiari, Le svelte radici, Samuele Editore, Fanna (PN), 2013
4° Carla Spinella, Il canto dell’assenza, Leonida Edizioni, Rende (CS), 2013
5° Anna Magnavacca, Oltre la siepe di sambuco e altre poesie, Guerra Edizioni, 2012
Menzione Speciale in ordine di graduatoria
1° Giancarlo Remorini, Il canto dei cigni, Editorial Nazari, 2014
2° Matteo Casale, Studi Op. 3, Campanotto Editore, Pasian di Prato (Udine) 2014
3° Giuliana Piroso, Trasparenze, Libroitaliano, Ragusa 2007
4° Emidio Montini, Non un grido fra le palme, L’Arcolaio Editore, Segrate (Mi) 2013
5° Veronica Manghesi, Il mio mare all’improvviso, MdS Editore, Gorgonzola (MI) 2014
SECONDA SEZIONE: SILLOGE INEDITA
In Giuria, presieduta da Valeria Serofilli, Mauro Ferrari, Ivano Mugnaini, Andrea Salvini
1° Paolo Sangiovanni, Una voce ci chiama
2° Dante Goffetti, Unghie e altre storie di donne
3° Lorenzo Piccirillo, (Niente) Da ridere
Sezione specifica a tema
Maria Adelaide Petrillo, Sotto l’ombrello di foglie intrecciate
Premio Speciale del Presidente della Giuria
Franco Casadei, I luoghi dell’anima
Premio Speciale per l’originalità del tema
Giulio Maffii, Pater Fanghiglia
Premio Speciale della Giuria
Lella De Marchi, Bambina che conta
Finalisti in ordine di graduatoria
1° Donato Loscalzo, In ogni caso
2° Nicola Curzi, Scale anti-incendio
3° Maristella Bonomo, Senso di blu
4° Fabia Ghenzovich, Totem
5° Serenella Menichetti, La geometria dei frattali
6° Michele Paoletti, Come se fosse giovedì
TERZA SEZIONE: POESIA SINGOLA
In Giuria, presieduta da Valeria Serofilli, Giulio Panzani
1° Michele Paoletti, Accidentale lo sparo nella nebbia
2° Stefano Zangheri, Fuori contesto
3° Valentina Sanmartino, Sussurri
3° ex aequo Isabella Horn, Raggi e gironi
Premio Speciale per la forza espressiva
Maria Cristina Coppini, Varco
Premio Speciale per l’originalità del tema
Luciana Vasile, Non penso mai all’aldilà
Premio Speciale alla Memoria
Rosario Battaglia, Gela che ridi
Sezione Specifica a tema
Omaggio a Mario Luzi
Egizia Venturi, Torna, se puoi
Omaggio a Pisa e alla posa della prima pietra della Cattedrale
1° Afra Marangoni, Omaggio alla Cattedrale
2 Sara Costanzo, L’attesa
3° Maria D’Ippolito, Primavera a Pisa
Premio Speciale per la Sezione specifica a tema Lorenza Corsini Cattedrale
QUARTA SEZIONE: FIABA INEDITA E STORIE PER RAGAZZI INEDITE
1° Achille Concerto, Sogno nel regno di Oz
2° Paolo Stefanini, Nerino e le cose vere
3° Giorgia Spurio, C’era una volta Sami
Sezione Specifica: Omaggio Galileiano
Pietro Rainero, La caduta dell’orso, del gatto e del topo
Premio Speciale per l’originalità del tema
Giampietro Filippi, La lunga, lunga storia di Carbo, Ossi e Geno
Premio Speciale per la forza espressiva
Maria Adelaide Petrillo, Sono nata in un castello
La Cerimonia di Premiazione si svolgerà il 17 gennaio 2015 presso la Sala del Palazzo del Consiglio dei Dodici in Piazza dei Cavalieri a Pisa.
La poesia nelle case
Ho ricevuto da Franco Casadei una mail riguardante un progetto letterario che ha avuto luogo in Romagna e che ha portato, con un buon successo, la poesia nelle case. Casadei mi ha chiesto di divulgare la notizia e lo faccio volentieri, perché, sebbene il contesto sia particolare, di per sé favorevole, vista la proverbiale estroversione e cortesia della gente di Romagna, e sebbene l’ambito sia circoscritto, è pur sempre una notizia particolare, in qualche modo originale e preziosa. Un po’ come seguire il consiglio dei caporedattori dei giornali di qualche annetto fa: non scrivere del cane che morde il padrone ma scrivi sempre del padrone che morde il cane. Ebbene, la poesia che viene accolta nelle case a braccia aperte… è un po’ come il padrone che morde il cane. E, al di là delle battute, è un invito a tentare magari un analogo esperimento anche in altri contesti, in altre regioni, in altre realtà. In questa nostra realtà che ha sempre bisogno di… notizie sorprendenti.
Pubblico qui di seguito la mail di Casadei.
Non prima di avere augurato a tutti i “dedalonauti” un’ottima estate.
IM
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“La poesia nelle case”
di Franco Casadei
Egr. Dr. Mugnaini,
si avverte il rischio che la poesia diventi archeologia e linguaggio incompreso, incapace ormai di risvegliare i cuori del poco pubblico che ancora ci segue, tanto che i raduni si sono ridotti troppo spesso a incontri fra carbonari addetti ai lavori.
Cosa fare? Che cosa cambiare nel nostro modo di scrivere e di leggere? O nel modo di proporre letture poetiche alla gente che ci viene ad ascoltare?
A tal proposito, voglio riportare un’esperienza che sta accadendo a Cesena da alcuni mesi.
Io e altri tre scrittori cesenati (Gianfranco Lauretano, Stefano Maldini, Roberta Bertozzi) abbiamo pensato – durante un reading, il 21 marzo 2013, in occasione della giornata mondiale della poesia – di proporre alla città di Cesena il lancio di un’iniziativa, denominata
La poesia nelle case.
Abbiamo contattato personalmente famiglie e amici del nostro giro, insegnanti ed educatori, responsabili di associazioni culturali e di volontariato, di consigli di quartiere e di gruppi parrocchiali. E ci siamo resi disponibili, a due a due – per chi avesse voluto liberamente organizzare incontri -, ad andare a leggere poesie nostre e degli autori di riferimento della nostra personale produzione poetica. Ed è successo l’impensabile. Nel giro dei tre mesi della primavera 2013, siamo stati accolti presso case private, sedi di quartieri o di associazioni, aie e cortili e perfino nella cantina del mio vinaio sulle colline romagnole, fra le botti e le damigiane di sangiovese.
Presenti da un minimo di una ventina di persone fino a un centinaio. Quasi sempre con ascoltatori di estrazione socio-culturale diversissima, dal docente di scuola alla casalinga, dal pensionato all’artigiano, dal giovanotto all’ottantenne, che aveva fatto magari solo la scuola elementare.
Questo ci ha costretti ad inventarci il modo di porci e di proporci. Non certo a diventare venditori nazional-popolari di poesia, ma certamente a tenere conto dell’interlocutore, a scegliere testi adeguati (nostri o delle antiche reminiscenze scolastiche di tanti dei presenti), a fare brevi introduzioni sul linguaggio poetico, stando all’esperienza, senza svolazzi intellettualistici. Insomma, un lavoro di educazione al linguaggio poetico. Si dice sempre, fra noi, che la poesia non va spiegata, che occorre lasciare libero l’ascoltatore di interpretare a modo suo i testi proposti. Io credo che non bisogna essere ideologici e che non sia un vulnus alla poesia se in talune circostanze si dà un piccolo aiuto a chi ha il coraggio di venirci ad ascoltare. Noi che proponiamo poesia, certo, facciamo un regalo agli altri, ma anche chi viene ad ascoltarci fa un regalo a noi. Credo che questo non vada mai dimenticato.
A conclusione di questa prima fase (già si stanno moltiplicando le richieste per l’estate e per il prossimo autunno!), grande è stata la soddisfazione di vedere la gente partecipe, curiosa, attenta e piena di stupore e di domande. Persone semplici – che spesso neppure sanno cosa sia la poesia – e persone colte, commosse e grate per qualcosa che hanno sentito vibrare dentro. Diceva uno: “Io non so cosa sia la poesia, ma quando la sento, la riconosco”.
Questa “impresa”, nata veramente dal basso, è stata una vera festa della poesia, liberata dal nascondimento; un’iniziativa che, non mi risulta, si faccia da altre parti. E, anche questa è una novità: la gente ha comprato tanti libri, come mai avevo visto prima.
Franco Casadei