È uscita ieri su “Carteggi letterari”, portale di cui sono redattore assieme ad un gruppo affiatato di amici, una mia recensione al libro di Stefano Vitale illustrato da Albertina Bollati.
La ripropongo volentieri anche qui, nel mio sito e nel blog. Perché è un libro che si legge e si guarda volentieri. Perché parla del fatto che chi costruisce muri spesso si ritrova tra le mani (e tra i denti) un boomerang. Perché mi ha fatto pensare a Kant e all’Orchestra della RAI e mi ha fatto ripensare ad un mio anziano vicino che si arrabbiava perché a suo dire i passanti rubavano la musica del suo stereo. Perchè è un libro di impegno civile ma con il dono calviniano della leggerezza e della consistenza. IM
di Stefano Vitale, illustrazioni di Albertina Bollati
Viviamo un’epoca di incertezza. È sempre stato così. L’uomo è autolesionista per eccellenza, lassista verso se stesso e spietato nei confronti dei propri simili. “False–hearted judges dying in the webs that they spin / Only a matter of time ‘til night comes steppin‘ in”, canta Bob Dylan con un giro inesorabile di note. Sì, restiamo impigliati nelle ragnatele che noi stessi tessiamo. E la notte fa il suo ingresso, puntuale. Lo fa ora, lo ha sempre fatto, e lo farà. Oppure, meglio ancora, si può ricorrere alle parole di Einstein, alla sua osservazione oggettiva: “L’uomo ha inventato la bomba atomica, ma nessun topo al mondo costruirebbe una trappola per topi”. Di bombe per far saltare in aria la terra che ci nutre e la convivenza civile ne abbiamo ideate e realizzate numerose, nel corso dei secoli. Siamo stati genialmente creativi nell’inventare espedienti per distruggere e annientare, generando occasioni di conflitto. Una di queste mirabili trovate sono i confini geografici. Tra stato e stato, spesso tra regione e regione, a volte tra villaggio e villaggio. Delimitazioni puramente fittizie, politiche, ideologiche, non giustificate da nessuna ripartizione effettiva, geografica o antropologica. Dall’incontro tra i due termini sopra citati, l’incertezza e il conflitto, ha origine il titolo del libro e la vasta gamma di risvolti, fertilmente complessi, che ne deriva.
All’incertezza si può rispondere in vari modi. Alcuni tentano di farlo proponendo certezze grevi, strumentali o di maniera. Alla fine hanno effetti ancora più deleteri. Abbozzi di chiavi rafforzano ancora di più le mura della galera, parafrasando un noto verso di Eliot. Altri si affidano invece all’atteggiamento opposto: una leggerezza ricca di sostanza, di tenacia, di fiducia (al di là di tutto) in quello sprazzo di luce e di colore che contrasta l’acciaio e il piombo. Questi sprazzi possono anche essere tangibili. È possibile aprirli, guardarli, sfogliarli. Sono di carta, ma, ce lo insegnano gli orientali, con la carta si possono costruire oggetti estremamente solidi, in grado di resistere all’acqua, al vento, al tempo.
Parlando di Incerto confine, una delle parole chiave non può che essere “oggetto”. Un vocabolo nobile. Grazie agli oggetti ci nutriamo, ci spostiamo, attraversiamo colli e pianure e compiamo mille altre azioni che fanno parte di noi, costituiscono ciò che davvero siamo, al di là di mille maschere, antiche e contemporanee. Il libro nato dal connubio tra Stefano Vitale e Albertina Bollati, è, prima di ogni altra considerazione, un bell’oggetto. Questa potrebbe sembrare una considerazione secondaria, avulsa dalle caratteristiche e dalle valutazioni letterarie eartistiche. Io credo invece che non sia così. Nel caso specifico di questo volume (e non solo) ritengo invece che l’aspetto “esteriore” si intersechi al contenuto, lo integri, lo determini, o meglio dia luogo ad un’interazione costante di segni e di suggestionisu cui si innesta un ulteriore livello, quello della “ricezione”, la cooperazione del lettore che legge, vede, osserva, agisce, a livello estetico e semantico, razionalmente o in chiave onirica e immaginifica.
Pubblico il bando di un concorso riservato ai giovani autori. In bocca al lupo ai partecipanti e buona estate a tutti i “dedalonauti”. IM
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BIENNALE DI POESIA DI ALESSANDRIA XVI Edizione 2012 International Poetry and Arts Network http://www.biennpoesia.it
CONCORSO PER LA SELEZIONE DI GIOVANI AUTORI DI POESIA Possono partecipare: studenti fino a trent’anni di età autori fino a trentacinque anni di età Almeno uno fra i tre vincitori dovrà essere della categoria studenti. Verranno selezionati tre giovani autori, al fine della pubblicazione di un loro testo in un’opera collettanea a invito di poeti italiani. La partecipazione è gratuita. I partecipanti dovranno far pervenire per posta elettronica entro il 30 Settembre 2012 due testi poetici inediti in lingua italiana (o, comunque, tradotti in italiano) a tema libero Ogni testo non dovrà superare i 35 versi e dovrà contenere a fondo pagina: Nominativo completo dell’autore La dicitura “Autorizzo la Biennale di Poesia di Alessandria a pubblicare, qualora selezionato, questo mio inedito”. Si raccomanda la chiara compilazione della scheda annessa al bando da richiedere a questo indirizzo e-mail: biennalepoesiaalessandria@gmail.com .Gli elaborati non verranno restituiti e potranno essere usati dalla Biennale di Poesia di Alessandria esclusivamente nell’ambito delle sue iniziative. La commissione giudicatrice segnalerà fino a dieci finalisti, fra i quali individuare i tre selezionati per la pubblicazione. Testi di partecipanti segnalati potranno, a discrezione dei curatori, venire comunque pubblicati. Il sito ufficiale della Biennale di Poesia di Alessandria (www.biennpoesia.it e pagina facebook) provvederà a divulgare nominativi e testi poetici dei tre vincitori, nonché i nominativi dei segnalati, entro il 31 Ottobre 2012. I tre autori selezionati verranno informati personalmente e, ad avvenuta pubblicazione, riceveranno copia del volume. Potrebbero anche venire invitati a partecipare a iniziative della Biennale di Poesia di Alessandria. Per ulteriori informazioni: 338 5774342 ore 09.00/12.00 (Sig.ra Mina Petroni) La Biennale di Poesia di Alessandria, fondata nel 1981 da Giorgio Bárberi Squarotti, Gian Luigi Beccaria e Giorgio Caproni, è attualmente un appuntamento classico del panorama letterario italiano e internazionale, luogo d’incontro e di confronto per poeti, critici e artisti. Nata nell’atmosfera delle letture pubbliche di poesia di fine anni settanta, si è evoluta nel tempo mantenendo fermi la propria identità e l’intento di contribuire a ridare un pubblico alla poesia, anche mediante l’accostamento alle arti della musica, del teatro, dell’immagine. Dal 1988 questo concorso offre ai giovani la possibilità di vivere un momento di poesia fra importanti poeti e di pubblicare in un contesto altamente qualificato. Con il contributo della Regione Piemonte e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria .
VOCI LONTANE, VOCI SORELLE – FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA
19-27 GIUGNO 2012 – FIRENZE POESIA
letture, incontri con i poeti, presentazioni, confronti sulla situazione della letteratura
Biblioteca delle Oblate, via dell’Oriuolo 26
Libreria Feltrinelli, via Cerretani 30
Caffè Letterario, Piazza delle Murate
CANGO – Cantieri Goldonetta, via Santa Maria 25
Sala ex Leopoldine, Piazza Tasso
ingresso libero
PRINCIPALI EVENTI
Martedì 19 Giugno
ore 18 Libreria Feltrinelli, via Cerretani
Cecilia BELLO MINCIACCHI ed Elisa BIAGINI presentano l’ultima raccolta di Antonella ANEDDA, SALVA CON NOME, Mondadori, 2012.
Sarà presente l’autrice.
ore 21.30 CANGO – Cantieri Goldonetta
RECITAL dei poeti Antonella ANEDDA, Anna BRNARDIĆ e Damir ŠODAN
introdotti da Elisa BIAGINI
Mercoledì 20 Giugno
ore 18 Caffè Letterario, Piazza delle Murate
Adele DEI e Riccardo DONATI presentano l’antologia NUOVI POETI ITALIANI 6, a c. di Giovanna ROSADINI, Einaudi, 2012. Partecipano, con la curatrice,
Mauro BERSANI e le poetesse Daniela ATTANASIO, Isabella LEARDINI, Laura LIBERALE e Franca MANCINELLI, presenti nell’antologia
ore 21.30 Biblioteca delle Oblate Sala Conferenze (piano terra)
RECITAL delle poetesse Daniela ATTANASIO, Rosaria LO RUSSO e Giovanna ROSADINI
introdotte da Marco SIMONELLI
Giovedì 21 Giugno
ore 17.30 Caffè Letterario, Piazza delle Murate
L’EDITORIA OGGI: QUALITÀ, INNOVAZIONE MERCATO. Una conversazione con l’editore Luca SOSSELLA introdotta da Elisa BIAGINI
ore 17.30 Caffè Letterario, Piazza delle Murate
Incontro con i poeti Lello VOCE, Jean PORTANTE e Simon WEST coordinato da Vittorio BIAGINI
ore 21.30 Biblioteca delle Oblate, Sala Conferenze (piano terra)
RECITAL dei poeti Jean PORTANTE, Lello VOCE, Simon WEST e dei poeti del XI QUADERNO DI POESIA CONTEMPORANEA (a c. di Franco BUFFONI,
Marcos y Marcos, 2012): Yari BERNASCONI, Azzurra D’AGOSTINO, Fabio DONALISIO, Vincenzo FRUNGILLO, Eleonora PINZUTI, Marco SIMONELLI e Mariagiorgia ULBAR. Introduce Francesca MATTEONI. Presentazione di Niccolò SCAFFAI.
Venerdì 22 Giugno
ore 17.30 Biblioteca delle Oblate, Sala Contemporanea (primo piano)
POESIA AUSTRALIANA CONTEMPORANEA. Un panorama con letture, tenuto dal poeta e critico australiano Simon WEST, con interventi di Brenda
PORSTER e Andrea SIROTTI
ore 21.30 Sala ex Leopoldine, Piazza Tasso in collaborazione con OFFICINE C.R.O.M.A.
THÉRÈSE MARTIN ovvero SANTA TERESA DI LISIEUX ovvero SANTA TERESA DEL BAMBIN GESÙ E DEL VOLTO SANTO, DOTTORE DELLA CHIESA UNIVERSALE. RACCONTO D’INFANZIA
(liberamente tratto dal manoscritto A di Storia di un’anima e dalle poesie di Thérèse Martin).
Ideazione e riscrittura di Rosaria LO RUSSO. Con Rosaria LO RUSSO e PORSTER e Andrea SIROTTI
Martedì 26 Giugno
ore 17 Caffè Letterario, Piazza delle Murate
POESIE E PROSE DI GIOVANNI PAPINI, a cent’anni dall’uscita di Un uomo finito. Testi letti e introdotti da Raoul BRUNI e Alessandro CAMICIOTTOLI
ore 21.30 Biblioteca delle Oblate, Sala Conferenze (piano terra)
RILEGGERE NOVALIS. Una rivisitazione del grande lirico del Romanticismo tedesco condotta da Sergio GIVONE e Susanna MATI
in occasione della recente traduzione degli INNI ALLA NOTTE ad opera di Susanna MATI (Feltrinelli, 2012).
Lettura delle traduzioni di Andrea GIGLI. Accompagnamento musicale di Stefano DELLE DONNE(violino).
Mercoledì 27 Giugno
ore 18 Biblioteca delle Oblate, Sala Conferenze (piano terra)
OGGI, FIRENZE: SCRIVERE E LEGGERE Una tavola rotonda con la partecipazione di scrittori, critici, operatori culturali e amministratori.
Partecipano, tra gli altri, Grazia ASTA, Raoul BRUNI, eFFe, Elisa BIAGINI, Paolo MACCARI, Sergio NELLI, Vanni SANTONI, Marco SIMONELLI, Francesco STELLA, Marco VICHI. Introduce Vittorio BIAGINI
ore 21.30 Biblioteca delle Oblate, Sala Conferenze (piano terra)
LETTURA COLLETTIVA DI POESIA, con OMAGGIO A GIORGIO CAPRONI nel centenario della nascita
Introduzione di. Ogni partecipante leggerà due testi, uno dei quali di Caproni
23 maggio – 28 giugno 2012
biblioteca Guglielmo Marconi via G. Cardano, 135
Un omaggio della città di Roma al poeta che l’ha abitata
Il 2012 è il centenario della nascita del poeta Giorgio Caproni (Livorno 1912 – Roma 1990), una delle figure di maggior rilievo del Novecento poetico europeo. In questa occasione la biblioteca, che conserva la preziosa raccolta dei suoi libri, vuole onorarne la memoria con diverse iniziative: una mostra e un incontro per raccontare il profondo legame del poeta con la città di Roma, letture per ascoltare i suoi versi, documentari che ce ne rimandano un’immagine viva e laboratori di poesia per i più piccoli.
Progetto ideato e curato da Elisa Donzelli.
mercoledì 23 maggio ore 17.30 Inaugurazione della mostra, incontro e letture
venerdì 25 maggio ore 17.30 VIDEORICORDO
mercoledì 23 maggio ore 17.30
Inaugurazione della mostra
saluti di Francesco Antonelli – Presidente Biblioteche di Roma
introduce Stefano Gambari – Biblioteche di Roma
presenta il progetto Elisa Donzelli – Università di Roma La Sapienza
con la partecipazione di
Biancamaria Frabotta – Università di Roma La Sapienza
Fulvio Stacchetti – Biblioteca Nazionale di Firenze
Pamela Di Lodovico – Scuola Primaria Giovanni Pascoli
Jacopo Ricciardi – artista e poeta
e la testimonianza di Attilio Mauro e Silvana Caproni
letture di
Annelisa Alleva e del Laboratorio dei Lettori ad Alta Voce
della biblioteca Guglielmo Marconi condotto da Paolo Pasquini
venerdì 25 maggio ore 17.30
VIDEORICORDO
Il congedo del viaggiatore cerimonioso 35 ‘ regia di Giuseppe Bertolucci
Il video è il risultato di un laboratorio sulla rappresentabilità del linguaggio poetico
Giorgio Caproni. Il seme del piangere 42’ di Gabriella Sica, regia di Gianni Barcelloni
produzione Rai Educational; presenta Gabriella Sica – Università di Roma La Sapienza
Il video segue Caproni attraverso i suoi libri che non perdono mai l’incanto della poesia anche quando il poeta pare più disincantato dalle vicende della storia
Per i più piccoli
IN BIBLIOTECA… CHE POESIA
troviamo “parole preziose” fra suoni ritmi e colori
laboratori di poesia e musica per bambini
a cura di Rosella Robertazzi e Luca Tilli
a maggio con le classi della scuola Giovanni Pascoli
a giugno con i giovani lettori della biblioteca
per informazioni e prenotazioni sezione ragazzi tel. 06 45460306
I Quick Response Code inseriti nei pannelli della mostra sono
a cura di Roberto Raieli per il progetto poesia Quick Response dell’associazione Terre Vivaci
Il Fondo Giorgio Caproni nella biblioteca Guglielmo Marconi
Dal 2006 la Biblioteca Guglielmo Marconi ospita il Fondo Giorgio Caproni in un’area riservata dedicata alle raccolte d’autore. I circa 5000 volumi rappresentano la quasi totalità della biblioteca originaria del poeta, sono stati inventariati e catalogati in SBN, quindi accessibili al pubblico a livello nazionale. Il fondo, oltre che visitato da cultori del poeta, viene consultato anche indipendentemente dall’interesse per Caproni per il valore e la rarità delle opere contenute.