mostra

Colloquio con l’ombra

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Il doppio, l’altro da noi. L’enfer c’est les autres, è vero. Ma senza gli altri l’inferno è già qui ed è ugualmente garantito. Forse ancora di più. Inoltre, che sia beffa, condanna, privilegio o sfida ulteriore, l’altro è anche, e forse soprattutto, dentro di noi. È l’ombra. Quella che la letteratura, e la vita, ci mostrano sfuggente, ribelle, indocile, a volte smarrita, e proprio in quel frangente assolutamente indispensabile.  

Ritengo che Lucetta Frisa sia un’autrice particolarmente adatta a trattare argomenti come quello a cui si è fatto cenno. Perché lo fa senza sfoggio, senza narcisismi, senza pose da artista tormentata, senza la pretesa di possedere la pietra filosofale o una lente magica, un brevetto sensazionale che consenta di distinguere il bene dal male e il falso dal vero.

La Frisa ha il dono della sincerità. Sembra scontato, ma nel mondo della scrittura e non solo tale dono è molto di più di una chimera o di un unicorno. Ha la capacità, Lucetta, di chiamarsi in causa senza diventare in virtù di questo il centro esclusivo del suo stesso pensiero. In poche parole possiede la profondità dello sguardo ma anche una musicalità verlainiana. E possiede in ugual misura la caratteristica di cui ho già parlato in riferimento ad altri suoi lavori di conservare anche nelle tematiche più aspre una “leggerezza” che non vuol dire appiattimento o diluizione (per così dire) ma volontà di trovare uno spiraglio, la traccia di un residuo di un riflesso di luce.

Per queste ragioni, quando Lucetta Frisa mi ha inviato in lettura la sua Conversation avec l’ombre, scritta originariamente in francese e pubblicata sul catalogo della mostra intitolata “Deux” curata da Gustavo Giacosa tenutasi alla Galerie Zola di Aix-en Provence nel 2019, le ho proposto di postarle qui su Dedalus.

Pubblico il file come l’ho ricevuto da Lucetta, con i testi in francese nella parte iniziale e nella parte successiva la traduzione in italiano a cura dell’autrice stessa.

A corredo del post pubblico la foto del catalogo della mostra e due opere significative sul tema del doppio.

È un’ottima occasione per leggere poesia non scontata, non “addomesticata”, e per riflettere sulla tematica dell’altro, la nostra parte oscura, il taciuto e ciò che per quieto vivere tendiamo a censurare e ad oscurare, con il solo effetto di rendere quell’ombra ancora più gigantesca,  assetata e affamata di pensieri, di verità possibili e di conversazioni sincere.

IM

 copertina catalogo A

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Giornata della Memoria 2013

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giornata-della-memoria

In occasione del Giorno della Memoria 2013 segnaliamo una serie di risorse per la didattica (scuola di base e scuole superiori) disponibili in rete.

Sul sito della Fondazione CDEC – Centro di documentazione ebraica contemporanea vengono proposti suggerimenti di lettura, documenti, testimonianze che contengono indicazioni e suggerimenti per una conoscenza di base sulla persecuzione e la deportazione degli ebrei.

“Memoria”: un film della Fondazione CDEC (presentazione qui)

Le leggi antiebraiche nel racconto di chi le ha vissute

La Shoah in Italia. Le pubblicazioni della Fondazione CDEC

20 titoli su Shoah e didattica

Mostra: “La persecuzione degli ebrei in Italia 1938-1945″

Shoah: testimonianze per meditare

Film e libri sulla Shoah: percorsi didattici

Video intervista a Liliana Segre (Corriere della Sera, 26 gennaio 2011)

Sul sito di Rai Scuola c’è una sezione speciale dedicata al Giorno della memoria: lo speciale è realizzato attraverso i filmati presi dalle Teche Rai e con un video-reportage girato direttamente nei campi di sterminio da una delegazione di Rai Educational e del MIUR.

Segnaliamo infine la bella intervista a Vittorio Foa sul tema della memoria messa in rete dalla Biblioteca Gino Bianco di Forlì.

Roma ricorda Giorgio Caproni

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GIORGIO CAPRONI
Roma, la città del disamore

23 maggio – 28 giugno 2012
biblioteca Guglielmo Marconi via G. Cardano, 135

Un omaggio della città di Roma al poeta che l’ha abitata
Il 2012 è il centenario della nascita del poeta Giorgio Caproni (Livorno 1912 – Roma 1990), una delle figure di maggior rilievo del Novecento poetico europeo. In questa occasione la biblioteca, che conserva la preziosa raccolta dei suoi libri, vuole onorarne la memoria con diverse iniziative: una mostra e un incontro per raccontare il profondo legame del poeta con la città di Roma, letture per ascoltare i suoi versi, documentari che ce ne rimandano un’immagine viva e laboratori di poesia per i più piccoli.
Progetto ideato e curato da Elisa Donzelli.

mercoledì 23 maggio ore 17.30 Inaugurazione della mostra, incontro e letture
venerdì 25 maggio ore 17.30 VIDEORICORDO

mercoledì 23 maggio ore 17.30
Inaugurazione della mostra

saluti di Francesco Antonelli – Presidente Biblioteche di Roma
introduce Stefano Gambari – Biblioteche di Roma
presenta il progetto Elisa Donzelli – Università di Roma La Sapienza

con la partecipazione di
Biancamaria Frabotta – Università di Roma La Sapienza
Fulvio Stacchetti – Biblioteca Nazionale di Firenze
Pamela Di Lodovico – Scuola Primaria Giovanni Pascoli
Jacopo Ricciardi – artista e poeta
e la testimonianza di Attilio Mauro e Silvana Caproni

letture di
Annelisa Alleva e del Laboratorio dei Lettori ad Alta Voce
della biblioteca Guglielmo Marconi condotto da Paolo Pasquini

venerdì 25 maggio ore 17.30
VIDEORICORDO

Il congedo del viaggiatore cerimonioso 35 ‘ regia di Giuseppe Bertolucci
Il video è il risultato di un laboratorio sulla rappresentabilità del linguaggio poetico

Giorgio Caproni. Il seme del piangere 42’ di Gabriella Sica, regia di Gianni Barcelloni
produzione Rai Educational; presenta Gabriella Sica – Università di Roma La Sapienza
Il video segue Caproni attraverso i suoi libri che non perdono mai l’incanto della poesia anche quando il poeta pare più disincantato dalle vicende della storia

Per i più piccoli
IN BIBLIOTECA… CHE POESIA
troviamo “parole preziose” fra suoni ritmi e colori
laboratori di poesia e musica per bambini
a cura di Rosella Robertazzi e Luca Tilli
a maggio con le classi della scuola Giovanni Pascoli
a giugno con i giovani lettori della biblioteca
per informazioni e prenotazioni sezione ragazzi tel. 06 45460306

I Quick Response Code inseriti nei pannelli della mostra sono
a cura di Roberto Raieli per il progetto poesia Quick Response dell’associazione Terre Vivaci

Il Fondo Giorgio Caproni nella biblioteca Guglielmo Marconi

Dal 2006 la Biblioteca Guglielmo Marconi ospita il Fondo Giorgio Caproni in un’area riservata dedicata alle raccolte d’autore. I circa 5000 volumi rappresentano la quasi totalità della biblioteca originaria del poeta, sono stati inventariati e catalogati in SBN, quindi accessibili al pubblico a livello nazionale. Il fondo, oltre che visitato da cultori del poeta, viene consultato anche indipendentemente dall’interesse per Caproni per il valore e la rarità delle opere contenute.